La lite nei pressi di Carpineto, il professionista passeggiava sul suo asinello e ha fatto notare che si sparava troppo vicino alla strada
Il legale aggredito e lasciato a terra ferito nelle campagne, la sorella ha avvertito il 112
Sette persone coinvolte sono di Civitella Casanova una di Collecorvino e un’altra di Pescara Indagano i carabinieri
CLAUDIA FICCAGLIA
Il legale aggredito e lasciato a terra ferito nelle campagne, la sorella ha avvertito il 112
Sette persone coinvolte sono di Civitella Casanova una di Collecorvino e un’altra di Pescara Indagano i carabinieri
CLAUDIA FICCAGLIA
CARPINETO DELLA NORA. Una battuta di caccia finisce in rissa e 9 persone vengono denunciate. Il fatto è accaduto nelle campagne di Carpineto della Nora, a confine con Civitella Casanova. Coinvolti otto cacciatori e un avvocato del luogo, che stava passeggiando a cavallo del suo asinello.
Quando il gruppo di cacciatori ha incrociato l’avvocato, si è acceso un diverbio sembra per motivi banali, per una battuta di troppo, che si è trasformato in una violenta lite.
Dalla ricostruzione dei carabinieri di Civitella Casanova, sembra che i fatti si siano svolti in questo modo. La squadra di cacciatori si trovava in contrada Colle, nel territorio di Carpineto della Nora, sulle tracce di cinghiali. Uno dei cacciatori, R.F., mentre era nei pressi della propria auto, parcheggiata su una strada che dalla provinciale si interna nelle campagne, è stato raggiunto dall’avvocato, L.C., che stava facendo una passeggiata a dorso del suo asinello. Tra i due sarebbe nata subito un’accesa discussione, innescata dalla domanda dell’avvocato, il quale chiedeva spiegazioni sul perché i cacciatori stessero sparando così vicino alla strada. Sembra che dall’alterco verbale si sia passati subito alle mani e che le urla abbiano richiamato gli altri compagni di squadra del cacciatore. L’intenzione era quella di separare i due contendenti, ma l’intervento non ha ottenuto il risultato sperato, contribuendo, invece, a surriscaldare ancora di più gli animi. In pochi istanti tutti i presenti sono stati coinvolti direttamente o indirettamente in una zuffa furibonda, quasi un pestaggio nei confronti dell’avvocato che alla fine è stato lasciato a terra, ferito, con il setto nasale rotto e sanguinante.
L’allarme ai carabinieri è scattato solo alcune ore dopo, quando qualcuno ha avvertito la sorella del professionista di quanto accaduto e la donna ha avvisato il 112. Sul posto si è portata la pattuglia radiomobile dei carabinieri della compagnia di Penne, coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro, e successivamente sono sopraggiunti anche quelli della stazione di Civitella Casanova. L’avvocato è stato subito condotto in ospedale, dove sono state riscontrate lesioni di una certa importanza e contusioni su varie parti del corpo, giudicate guaribili in 25 giorni. Gli otto cacciatori protagonisti della rissa, R.F, R.A., R.L., I,V., M.P., M.A., I.R.A. e F.G., sei di Civitella Casanova, uno residente a Collecorvino e un altro di Pescara, non hanno subìto conseguenze fisiche, tranne il primo, che ha 10 giorni di prognosi. Tutte le persone coinvolte nella rissa sono state denunciate in stato di libertà. Sono in corso ulteriori indagini per stabilire le singole responsabilità.
Quando il gruppo di cacciatori ha incrociato l’avvocato, si è acceso un diverbio sembra per motivi banali, per una battuta di troppo, che si è trasformato in una violenta lite.
Dalla ricostruzione dei carabinieri di Civitella Casanova, sembra che i fatti si siano svolti in questo modo. La squadra di cacciatori si trovava in contrada Colle, nel territorio di Carpineto della Nora, sulle tracce di cinghiali. Uno dei cacciatori, R.F., mentre era nei pressi della propria auto, parcheggiata su una strada che dalla provinciale si interna nelle campagne, è stato raggiunto dall’avvocato, L.C., che stava facendo una passeggiata a dorso del suo asinello. Tra i due sarebbe nata subito un’accesa discussione, innescata dalla domanda dell’avvocato, il quale chiedeva spiegazioni sul perché i cacciatori stessero sparando così vicino alla strada. Sembra che dall’alterco verbale si sia passati subito alle mani e che le urla abbiano richiamato gli altri compagni di squadra del cacciatore. L’intenzione era quella di separare i due contendenti, ma l’intervento non ha ottenuto il risultato sperato, contribuendo, invece, a surriscaldare ancora di più gli animi. In pochi istanti tutti i presenti sono stati coinvolti direttamente o indirettamente in una zuffa furibonda, quasi un pestaggio nei confronti dell’avvocato che alla fine è stato lasciato a terra, ferito, con il setto nasale rotto e sanguinante.
L’allarme ai carabinieri è scattato solo alcune ore dopo, quando qualcuno ha avvertito la sorella del professionista di quanto accaduto e la donna ha avvisato il 112. Sul posto si è portata la pattuglia radiomobile dei carabinieri della compagnia di Penne, coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro, e successivamente sono sopraggiunti anche quelli della stazione di Civitella Casanova. L’avvocato è stato subito condotto in ospedale, dove sono state riscontrate lesioni di una certa importanza e contusioni su varie parti del corpo, giudicate guaribili in 25 giorni. Gli otto cacciatori protagonisti della rissa, R.F, R.A., R.L., I,V., M.P., M.A., I.R.A. e F.G., sei di Civitella Casanova, uno residente a Collecorvino e un altro di Pescara, non hanno subìto conseguenze fisiche, tranne il primo, che ha 10 giorni di prognosi. Tutte le persone coinvolte nella rissa sono state denunciate in stato di libertà. Sono in corso ulteriori indagini per stabilire le singole responsabilità.
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