CASALBORDINO. Un cacciatore è rimasto ferito ieri da un colpo esploso durante una battuta di caccia. L'uomo è ricoverato nell'ospedale di Vasto per una ferita d'arma da fuoco alla spalla destra. Non è in pericolo di vita ma al momento del soccorso era stato allertato anche il servizio elicottero del 118.L'incidente è avvenuto popo prima delle 12,30 nelle vicinanze di un centro vacanze in contrada Termini, in una zona attraversata dal fiume Sinello, ad alcuni chilometri dal centro abitato di Casalbordino. In una zona di campagna si trovavano alcuni amici alle prese con una battuta di caccia. Per cause un corso di accertamento, un colpo esploso da uno dei fucili, di rimbalzo ha preso D.G., 47 anni. L'uomo si è accasciato al suolo tra le grida prodotte dal dolore causato dall'esplosione. Aveva tutto il braccio destro e parte del petto sanguinanti.I colleghi cacciatori, dopo aver cercato di tamponare la ferita con alcuni indumenti, hanno chiamato il servizio di emergenza sanitaria del 118 che ha così attivato i soccorsi.Sul posto è arrivata l'autolettiga dell'ospedale di Vasto e da Pescara è decollata l'eliabulanza.Dopo la prima visita del medico è stato deciso di trasferire il ferito nell'ospedale San Pio. Così l'elicottero, atterrato nelle vicinanze, è stato fatto ripartire. D.G. è stato così trasportato nell'ospedale vastese per le prime cure. Nel primo pomeriggio è stato comunque sottoposto ad intervento chirurgico per la rimozione della pallottola e per la ricomposizione di alcuni tendini e tessuti. La prognosi è riservata ma l'uomo non è in pericolo di vita.Sulla vicenda sono in corso accertamenti dei carabinieri della caserma di Casalbordino che hanno acquisito le testimonianze dei colleghi del ferito. Non c'è stata alcuna intenzionalità in ciò che è accaduto. Non appena le condizioni di salute lo consentiranno, i carabinieri, che fanno parte della compagnia di Ortona coordinata dal capitano Gianfilippo Manconi, ascolteranno anche il ferito.
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