sabato 18 settembre 2010

Caccia, carne di cinghiale esaminata contro la trichinellosi

Caccia, carne di cinghiale esaminata contro la trichinellosi

TERAMO – I cacciatori di cinghiali potranno portare le carcasse degli animali catturati in otto macelli pubblici della provincia, dove i veterinari del servizio di Igiene degli alimenti di origine animale della Asl controlleranno le carni dei suini a scopo preventivo. La convenzione tra Asl e Provincia, precedentemente approvata dalla Giunta su proposta dell’assessorato alla Caccia e Pesca, è stata sottoscritta questa mattina, dal vicepresidente dell’ente, Renato Rasicci, e dal dirigente del relativo servizio della Asl, Rolando Piccioni.
La sorveglianza epidemiologica attuata attraverso l’esame dei campioni prelevati da capi abbattuti è essenziale per la lotta alle malattie e per la riduzione del rischio dell’insorgenza e diffusione di molte patologie, in particolare della trichinellosi, parassita particolarmente grave per l’uomo. Le carni prelevate dai sanitari negli appositi macelli pubblici vengono poi analizzate dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo. Il servizio ha ottenuto nei tre anni di applicazione ottimi risultati, sia in termini di semplificazione delle procedure che di contrasto al fenomeno delle catture in nero che sfuggono alla profilassi sanitaria.
“Per questo servizio la Provincia versa alla Asl 3.700 euro l’anno – spiega Rasicci – una cifra quasi simbolica che non copre certo i costi effettivamente sostenuti dall’azienda sanitaria per effettuare il prelievo e il controllo delle carni. Alla Asl e all’Istituto – aggiunge il vicepresidente della Provincia – vanno i nostri ringraziamenti per la sensibilità e la collaborazione dimostrata per questa operazione di prevenzione e profilassi”.

Da "futurocomune.it" del 16 settembre 2010

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