mercoledì 12 marzo 2014

Associazioni ambientaliste su gare cinofile nel territorio dl Parco

Le Associazioni scriventi (WWF, Legambiente, Pro Natura, Salviamo l'Orso, LIPU e Altura) hanno inviato una lettera per avere chiarimenti circa le gare cinofile: prove cani da ferma inglesi e continentali su coturnice CAC CACIT, previste per il 1° e 2 marzo e per il 14 e 15 marzo a Frattura di Scanno (AQ), organizzate dal Gruppo Cinofilo Sagittario-Sangro (sito dell’Associazionewww.gruppocinofilosagittariosangro.it).


Ad oggi non si è avuta nessuna risposta alla nota delle Associazioni, ma sul sito del Gruppo Cinofilo, viene data confermata la realizzazione delle gare.Evidentemente, il Parco ha dato il proprio parere positivo alla manifestazione oppure si è a conoscenza del parere positivo del Parco alla manifestazione.

È difficile comprendere come si possa autorizzare una gara in un’area dove lo stesso Parco dà per certa la presenza dell’Orso marsicano già da gennaio!!!! Le gare che si effettueranno 1-2 marzo e 14-15 marzo vanno a coincidere con il periodo in cui l’Orso torna ancor di più a frequentare il territorio e si sovrappongono al periodo riproduttivo di molte specie. Ogni disturbo in tale periodo va attentamente valutato.

Ci si chiede se tutto ciò sia stata considerato nella necessaria Valutazione di Incidenza Ambientale ai sensi del D.P.R. 8 settembre 1997 n. 357, modificato dal D.P.R. 12 marzo 2003, n. 120 in ottemperanza all’articolo 6, commi 3 e 4 della Direttiva 92/43/CEE, e ai sensi dell’Art.10 del D.G.R. n° 119/2002 – BURA n° 73 Speciale del 14.06.2002 e successive modifiche e integrazioni e se in fase di valutazione siano state considerate le norme per la trasparenza e la partecipazione dei cittadini.

Ci troviamo a ribadire che le zone in cui si prevede di realizzare tali attività sono confinanti o molto vicine al territorio del SIC “Gole del Sagittario”, alle aree identificate dal PATOM ed a quelle del territorio protetto dalle Riserve Regionali “Gole del Sagittario” e “Lago di San Domenico e Lago Pio”, sono, dunque, zone che vengono normalmente frequentate dalla fauna di tali aree protette e pertanto ogni azione che possa arrecare disturbo diretto o indiretto alle specie va sottoposta ad attente ed approfondite valutazioni.

È assolutamente necessario l’espletamento della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale ai sensi del D.P.R. 8 settembre 1997 n. 357, modificato dal D.P.R. 12 marzo 2003, n. 120 in ottemperanza all’articolo 6, commi 3 e 4 della Direttiva 92/43/CEE, e ai sensi dell’Art.10 del D.G.R. n° 119/2002 – BURA n° 73 Speciale del 14.06.2002 e successive modifiche e integrazioni.

A parere delle scriventi non è sufficiente il solo nulla osta del Comune di Scanno, ma, visto che l’intervento può causare danni e/o disturbo alla fauna che appartiene a diversi ambiti comunali, la Valutazione di Incidenza va presentata e sottoposta alla Regione Abruzzo, tenendo in ogni caso ben in considerazione le norme sulla trasparenza amministrativa e la partecipazione dei cittadini, sancite dalle normative inerenti le Valutazioni di Incidenza per permettere a tutte le parti di esprimere pareri ed osservazioni, utili a valutare il reale impatto delle azioni in programma.

In questo periodo dell’anno, tali attività, che di fatto arrecano un disturbo alla fauna, sono ancor più dannose, in quanto, viste anche le condizioni climatiche della stagione, è in avvio la stagione riproduttiva di molte specie e si susseguono avvistamenti ed osservazioni di Orso marsicano.

In conclusione, le Associazioni scriventi ribadiscono la propria preoccupazione per il disturbo che le sopracitate gare cinofile possono arrecare sia direttamente alla Coturnice sia ad altra fauna protetta, in un periodo dell’anno particolarmente delicato per le specie animali e richiedono un intervento da parte degli organi preposti al controllo ed alla vigilanza sul territorio, che possa scongiurare lo svolgimento delle gare cinofile con cani da ferma, in modo da evitare, che per interessi di parte, si possa arrecare un disturbo ed un danno alla fauna protetta della nostra Regione.

Si ricorda, inoltre, che è in atto un progetto Life per la salvaguardia dell’Orso, che affronta problematiche di tutela della specie anche in relazione ad attività antropiche di disturbo, quali ad esempio disturbo causato da cani, eventuali epizoozie causate da cani ecc., quindi si auspica un deciso intervento anche per evitare che la presente segnalazione pervenga alla CE con tutte le conseguenze anche economiche relative al Life stesso.

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