COMUNICATO STAMPA DEL 27 GENNAIO 2012
Il WWF sull’estensione della caccia a febbraio decisa dalla Provincia di Chieti: inaccettabile per la fauna e per la gran parte dei cittadini.
CHIETI - La Provincia di Chieti con una recente delibera di giunta ha deciso di estendere la caccia alla specie colombaccio fino al 09 febbraio. Per la prima volta, dopo alcuni decenni, si tornerà a sparare nelle nostre campagne anche nel mese di febbraio.
Non è quello che vogliono i cittadini della Provincia di Chieti. Molti di loro sono esasperati dai continui spari nei pressi delle proprie abitazioni e dall’arroganza di chi invade i propri terreni. Il 79% dei cittadini chiede di vietare o ridurre fortemente la caccia (sondaggio Ipsos 2010) ed invece i nostri amministratori fanno il contrario!
Dichiara Ines Palena del WWF Zona Frentana e Costa Teatina: la Provincia di Chieti è ostaggio di un manipolo di cacciatori che da diversi anni condizionano le scelte dell’amministrazione pubblica. La politica locale è sempre disponibile ad esaudire le richieste estremiste dei cacciatori, ignorando le diverse problematiche che attanagliano la gestione faunistico-venatoria della nostra provincia come il Piano Faunistico-Venatorio scaduto e le carenze della Polizia Provinciale di Chieti sulla vigilanza venatoria
Il settore provinciale che si dovrebbe occupare di caccia e fauna selvatica da diversi anni è paralizzato ed improduttivo: il nuovo Piano Faunistico Venatorio provinciale, lo strumento indispensabile con il quale la Provincia esercita la propria facoltà di disciplinare in materia di pianificazione e programmazione faunistico-venatoria del territorio non ancora viene rinnovato, a diversi anni dalla sua precedente scadenza. Non si ha notizia di questo importante documento né tantomeno vi è condivisione del lavoro fatto finora (se è stato fatto qualcosa).
Mancano i dati e le informazioni per una corretta gestione della fauna selvatica. "La Regione Abruzzo e le Province non hanno a disposizione neanche i numeri sugli abbattimenti della stagione venatoria precedente, come fanno, in queste condizioni, a prolungare i termini della caccia?"
Inoltre, diverse volte il WWF ha denunciato le pessime condizioni in cui si trova ad operare il Corpo di Polizia Provinciale di Chieti, con personale assolutamente carente e privo di mezzi idonei per arginare gli illeciti ambientali e venatori.
Nonostante le recenti rassicurazioni da parte dell’Assessore Tavoletta avvenute nel dicembre 2010 nulla è cambiato, niente è stato fatto concretamente.
Nella maggior parte dei turni di lavoro, invece, considerando ferie, permessi, malattie, servizi di rappresentanza, compilazione di atti d’ufficio, altre competenze, una sola pattuglia è presente sul territorio a coprire l’intera estensione della Provincia di Chieti (104 comuni e 5.172 Kmq!). Solo questo dato rende bene l’idea di come la Provincia di Chieti non ha assolutamente padronanza del proprio territorio.
Dichiara Nicoletta Di Francesco Presidente del WWF Chieti: la paralisi nella gestione provinciale della fauna selvatica e l’impossibilità di garantire una vigilanza venatoria sul territorio sembrano atti voluti al fine di consentire l’esercizio venatorio senza regole certe che evidentemente fa comodo a molti cacciatori.
Chiediamo al Presidente Di Giuseppantonio di ritirare la delibera di Giunta che consente la caccia al mese di febbraio e di avviare una dignitosa gestione faunistico-venatoria nella Provincia. Chiediamo inoltre di ottemperare a quanto dichiarato dall’Assessore al Personale Silvio Tavoletta in merito all’aumento dell’organico della Polizia Provinciale e la loro dotazione dei mezzi minimi necessari per operare almeno con sufficienza; chiediamo la riduzione drastica delle attività d’ufficio e di rappresentanza della polizia provinciale e il contestuale aumento della presenza degli agenti sul territorio (maggiori controlli su cacciatori, pescatori e attività produttive inquinanti); chiediamo l’attivazione di un numero telefonico di reperibilità e pronto intervento della Polizia Provinciale a disposizione della cittadinanza.
Nicoletta Di Francesco
Associazione WWF Chieti
Ines Palena
Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina
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