venerdì 8 ottobre 2010

Legge caccia, Cesare D'Alessandro (IdV): l'Italia dei valori non si è astenuta, ma ha votato contro

"Ci dispiace per Febbo, assessore regionale alla caccia, che non può assolutamente mettere sulla sua pessima e contestata legge sul calendario venatorio il bollino di qualità dell'Italia dei Valori, come, peraltro, ha tentato di fare. L'Italia dei Valori, infatti, non solo non ha votato l'astensione auspicata da Febbo, ma ha votato risolutamente contro, condividendo con Rifondazione Comunista e Verdi tutte le osservazioni di irregolarità formali e sostanziali sollevate durante il dibattito di approvazione della legge nel corso del Consiglio Regionale del 3 agosto scorso (Vedasi delibera n.49/c del 3-10-2010)." Questa la dichiarazione di Cesare D'Alessandro, vice capogruppo IdV Regione Abruzzo.

"Prima di rilasciare incaute e non veritiere dichiarazioni sull'IdV, sarà il caso che l'assessore Febbo approfondisca meglio le sue informazioni e conoscenze, già così carenti in materia venatoria. E visto che siamo in argomento gli ribadiamo di aver votato contro perchè eravamo convinti (ed oggi ne abbiamo la certezza) di trovarci di fronte ad un assessore alla ricerca di qualche trucchetto per eludere le maglie molto precise delle direttive europee in materia di caccia. A questo punto tra dimissioni, sospensioni, azzoppamenti di legge e collaboratori Chiodi fra poco dovrà prendersi anche la delega sulla caccia e ai suoi assessori dimezzati non resterà che darsi all'ippica."

Da "Il Capoluogo.it" del 07 ottobre 2010

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