venerdì 5 ottobre 2018

Legambiente Abruzzo: “Basta favori alle lobby dei cacciatori e dei politici che non sanno di cosa parlano”

In una nota diffusa a mezzo stampa, l’associazione ambientalista spiega in maniera dettagliata le ragioni di un auspicabile cambio di gestione della caccia al cinghiale.

“Troviamo assurde le polemiche di questi giorni in merito al Protocollo sottoscritto tra le Aree protette e la Regione Abruzzo, per il contenimento e la gestione delle popolazioni in sovrannumero dei cinghiali dentro e fuori le aree protette. Anziché apprezzare lo sforzo compiuto da quasi tutto il sistema delle aree protette della regione e la serietà e la responsabilità con cui anche noi ci siamo fatti carico di contribuire alla risoluzione del problema e garantire la sicurezza dei cittadini, c’è chi ancora utilizza in chiave elettorale il mondo venatorio e le sue richieste fuori luogo e oramai fuori dal tempo.

Nel Protocollo sono chiari i punti di azione e di tutela, messi in atto attraverso il coinvolgimento dell’ISPRA e l’azione diretta delle aree protette per contenere un fenomeno che innanzitutto danneggia la biodiversità, oltre agli agricoltori e ai cittadini tutti. In questo documento non si fa altro che ribadire il richiamo e il rispetto delle leggi in vigore e l’adozione di pratiche di controllo della popolazione del cinghiale, attraverso le catture e gli abbattimenti selettivi, previsti dalla legge in materia di aree protette.

Se proprio è necessario polemizzare, chiediamo noi a tutta la classe politica, attuale e passata, quali azioni hanno messo in campo per fermare la deriva venatoria, utilizzata come unica modalità di gestire la fauna in Abruzzo, le risorse spese senza ottenere risultati e il perché ci ritroviamo sempre gli stessi funzionari pubblici a occuparsi di caccia, nonostante i palesi fallimenti.

Ci aspettiamo che non solo le associazioni agricole, ma soprattutto quelle venatorie, dimostrino apprezzamento per quanto le aree protette hanno intenzione di fare per un problema che non hanno creato queste ultime.

Un mondo venatorio che deve necessariamente interrogarsi sul fallimento del modello di gestione della caccia, di cui sono gli unici responsabili e che in Abruzzo, in particolare, non ha saputo dare nessuna risposta concreta, ma ha invece contribuito a produrre e aggravare il disastro attuale.

Infine, troviamo imbarazzo ogni volta che dobbiamo commentare le prese di posizioni dell’assessore Pepe, che a differenza dei sui colleghi, Beradinetti e Lolli, rappresenta la parte più arretrata della maggioranza di governo regionale. Interrogarsi sul silenzio venatorio anche la domenica, non può essere inteso come una mera scelta tra ambientalisti contro i cacciatori, ma deve essere inquadrata nella riflessione politica in atto, che vede la regione Abruzzo capofila di una nuova strategia per il turismo attivo e sostenibile, una scelta strategica al di sopra delle parti, che fa della regione dei Parchi anche quella dell’ecoturismo e del vivere gli spazi naturali in libertà. E’ chiaro che questo trend di presenze turistiche si concentra maggiormente nei week-end e quindi bisogna ragionare tutti insieme su come far collimare la crescita positiva di queste presenze e l’attività venatoria in sicurezza. Perciò, consigliamo all’assessore Pepe, prima di abbandonarsi alle banalità filo cacciatori, di consultarsi con i suoi colleghi di giunta, Lolli e Berardinetti, di cui apprezziamo l’impegno e l’operato”.
 

5 commenti:

Unknown ha detto...

QUESTI SIGNORI SONO DEGLI SPECIALISTI A FARE"LA MORALE AGLI ALTRI" .
IL LORO MESTIERE è PREDICARE SENTENZE !! QUESTI SIGNORI NON CONOSCONO AFFATTO LA L-R. N.10 DEL 2004, OVE SI SPIEGA CON CHIAREZZA COSA La REGIONE, ATTRAVERSO GLI AMBITI TERRITORIALI DOVEVA FARE PER:"RIPRISTINARE UNA PRESENZA FAUNISTICA OTTIMALE".
QUELLA PRESENZA FAUNISTICA DI CUI SI PARLA NON è CERTAMENTE COMPOSTA ANCHE DAL CINGHIALE, MA DELLA COSIDDETTA SELVAGGINA A U T O C T O N A, PRESENTE STORICAMENTE IN AMBIENTE, E CIOE': S T A R N A e L E P R E!! IL CINGHIALE è STATO UN MEZZO PER SPENDERE MENO E PER PRENDERE PER IL NASO I CACCIATORI PIU' INGENUI!! LA VERA CACCIA CON QUESTO è FINITA DA UN PEZZO E I VERI CACCIATORI OGNI ANNO SONO PRESI PER I FONDELLI CON L'IMMISSIONE, DA PARTE DEGLI AMBITI,QUALCHE GIORNO PRIMA DELL'APERTURA, DI ALCUNI ESEMPLARI DI FAGIANI E STARNE DI ALLEVAMENTO, CHE, PER LA MAGGIOR PARTE SONO PREDE DI VOLPI E CANI RANDAGI !! QUESTI SONO I "FAVORITISMI" CHE RICEVIAMO....??!!
...TRA L'ALTRO I SOLDI SPESI PER QUELLA COSIDDETTA SELVAGGINA, SONO DEI CACCIATORI E NON SOLDI DI TUTTI COME QUALCUNO ADOMBRA ....FRUTTO DI INGENTI TASSE REGIONALI, STATALI E TERRITORIALI....!!!!
....MEDITATE GENTE !! MEDITATE!!
michele

Anonimo ha detto...

.....il "bello" di questi "protezionisti" che prima buttano la pietra e poi....nascondono la mano !!

Anonimo ha detto...

VORREI PRECISARE CHE I CACCIATORI NON HANNO NESSUNA RESPONSABILITA' "SOCIALE" PER IL CONTROLLO DEI CINGHIALI E SONO LIBERI DI ESERCITARE LA LORO PASSIONE, NEI LIMITI DELLA LEGGE, SCEGLIENDO AUTONOMAMENTE COME E QUANDO ANDARE A CACCIA
IL FENOMENO DELLA CRESCITA ESPONENZIALE DEI CINGHIALI è DA ATTRIBUIRE A CHI IN PASSATO HA FATTO CERTE SCELTE SENZA MINIMAMENTE VALUTARNE LE CONSEGUENZE.
.... SCELTE FATTE N O N PER"ACCONTENTARE" I CACCIATORI MA PER PRENDERLI IN GIRO! SE QUALCUNO PRIMA DI PARLARE AL VENTO E SPUTARE SENTENZE SI ANDASSE A LEGGERE LA LEGGE REGIONALE N. 10 DEL 2004 CAPIREBBE CHE LA LEGGE ATTRIBUISCE AGLI ORGANI PUBBLICI "IL RIPRISTINO DI UNA PRESENZA FAUNISTICA OTTIMALE" E NON PREVEDE AFFATTO IN QUESTA LA PRESENZA DEL CINGHIALE INCROCIATO CON IL MAIALE DOMESTICO CHE, PROPRIO PER QUESTO, A DIFFERENZA DI QUELLO AUTOCTONO CHE FACEVA DUE O TRE CINGHIALOTTI, QUESTO NE FA DODICI TREDICI PER DUE VOLTE ALL'ANNO!!!!
------è SICURO CHE IN QUESTO MODO SI è RISPARMIATO TEMPO E DENARO....!!! SE SI DOVEVA REALIZZARE LA LEGGE CI SAREBBE VOLUTO MOLTO IMPEGNO E ACCORDI CON I CONTADINI DEL TERRITORIO E CREARE COME DICE LA LEGGE CENTRI PUBBLICI E PRIVATI DI PRODUZIONE SELVAGGINA.
TUTTO QUESTO AVREBBE INNESCATO UN CICLO VIRTUOSO E MOLTI TERRENI DA TEMPO INCOLTI AVREBBERO RECUPERATO LA LORO FUNZIONE CREANDO UN REDDITO PER MOLTE FAMIGLIE.
COSI NON è STATO!! INVECE DI ANALIZZARE TUTTO CIO' CERTI PROTEZIONISTI SI LIMITANO A SPUTARE SENTENZE PER DARE UN SENSO ALLA LORO ESISTENZA!
E'ORA CHE QUESTI SIGNORI INIZIANO A RIFLETTERE E A COLLABORARE PROPONENDO, A LORO VOLTA, SOLUZIONI E NON LIMITARSI A PARLARE AL VENTO!

Anonimo ha detto...

....SENZA ENTRARE NEL PARTICOLARE POSSO AFFERMARE CHE ALCUNE RESPONSABILITA' SONO DA ATTRIBUIRE ALLE ASSOCIAZIONI VENATORIE, CHE N O N HANNO SVOLTO LA FUNZIONE DI "SINDACATO" DEI CACCIATORI MA SONO DIVENTATE PARTE DEL SISTEMA.....PENSANDO LORO STESSE CHE LA LEGGE FOSSE IRREALIZZABILE, LIMITANDOSI A RACCOGLIERE TESSERE....., NE ABBIAMO ALMENO QUATTRO, FRA LE PIU' IMPORTANTI, MA TUTTE ASSERISCONO DI ESSERE DIVERSE...., L'UNA DALL'ALTRA, MA NESSUNA CHE SI SIA BATTUTA A TUTTO SPIANO PER LA REALIZZAZIONE DELLA LEGGE N. 10 DEL 2004. QUESTA LORO RECLAMATA DIVERSITA' HA SOLO CONTRIBUITO ALLA MANCATA UNIONE PER RECLAMARE LA REALIZZAZIONE DI QUELLO CHE LA LEGGE STABILISCE!!!
.... TUTTO QUESTO AD ESCLUSIVO VANTAGGIO DELLA BUROCRAZIA E PENALIZZANDO FORTEMENTE, LA OTTIMIZZAZIONE DI INDIRIZZO DELLE TASSE DEI CACCIATORI, CHE DOVEVANO SERVIRE PER LA CACCIA MA SPECIALMENTE AD OTTIMIZZARE L'AMBIENTE.

Anonimo ha detto...

LA TEORIA DEL SILENZIO.
II miglior modo per prendere per il culo i cittadini da parte del potere di qualsiasi forma e colore esso sia, NON è quello di impedirgli la parola e/o lo scritto, ma il contrario: farli parlare e scrivere fino alla nausea SENZA LORO RISPONDERE E CREARE UN QUALSIASI CONTRADDITTORIO.
IL CONTRADDITTORIO PER IL POTERE POTREBBE ESSERE UN PERICOLO ......per questo quelli che sono il potere SI LIMITANO AD ASCOLTARE E A...LEGGERE.... acquisiscono proteste dimostrazioni e contestazioni, preposizioni..., senza muovere un ciglio e alla fine capiscono chi sei e NON TI TEMONO, PERCHE' SANNO TUTTO DI TE....! Ti fanno parlare fino a quando per l'ira che accumuli, per il loro atteggiamento, non fai qualche fesseria e allora ti fanno fuori ! Ti mettono ai margini ove non puoi fare e contare nulla! Oppure se RIESCI A NON ...COMPROMETTERTI ..... arrivi al punto che anche tu capisci e ti arrendi....e ....d' improvviso sai che PARLARE SCRIVERE NON MUOVE NIENTE !!.... TUTTO RESTA COME UN MOMENTO prima, un anno prima, trent'anni prima !!....
UN ESEMPIO ECLATANTE DI QUELLO CHE VOGLIO DIRE E' IL DISCORSO DI NAPOLITANO ALLE CAMERE DOPO IL SUO REINSEDIAMENTO: ...Lui ha preso i parlamentari a "CANNONATE" accusandoli ... e QUESTI CHE INVECE CHE MORTIFICARSI E STARE ZITTI SI SONO ALZATI IN PIEDI PER APPLAUDIRE ADDIRITTURA!! ..... SEMBRAVA che QUELLE PAROLE NON LI RIGUARDASSERO !!! E ...... applaudivano ...!! E applaudivano .....e sembravano dire: QUELLO DI CUI PARLI NON SONO IO !!.....
....QUESTO E' L'ATTEGGIAMENTO DEL "POTERE" .... Che vale per la caccia e la politica e tutto quello che può riguardare le attività dell'uomo ! ....HO L'IMPRESSIONE PERO' che in questo periodo, QUALCOSA NELLA GENTE STA' CAMBIANDO .... E SE CAMBIA UNA COSA, LE ALTRE VERRANNO DI SEGUITO !