giovedì 9 luglio 2015

Pisegna, confusione tra piano gestione e abbattimento dei cinghiali

"Da qualche giorno i consiglieri provinciali di opposizione, singoli ed associati, con il casuale appoggio di Confagricoltura intervengono sui danni provocati all'agricoltura ed al patrimonio zootecnico dalla fauna selvatica", cinghiali in particolare, "incrociando e confondendo la questione con l'approvazione del piano di gestione per l'abbattimento di specie selvatiche".

E' quanto afferma, in una nota, il vice presidente dela provincia dell'Aquila, Nicola Pisegna Orlando. "Premesso che il piano andava redatto entro novembre 2014, e quindi durante il periodo di mandato dei consiglieri che oggi ne reclamano l'urgenza, questa Amministrazione, in carica da circa due mesi - dice Piegna - sta affrontando il problema con non poco impegno in una condizione di assetto legislativo profondamente cambiato dalla Legge 56/2014 e con le disponibilita' di bilancio trovate.

Per il piano di gestione si sta procedendo a tappe forzate, con le oggettive difficolta' legate alla grandissima estensione del territorio della provincia e dalla presenza di numerose aree protette integralmente, di zone SIC e zone ZPS . Nelle more si lavora per un piano d'urgenza di cui alla L.R. n. 10/2004 art. 44 comma 5.

Per quanto concerne il ristoro dei danni subiti dagli agricoltori e allevatori - prosegue il vice presidente - la Regione ha stanziato per il 2014 solo 136.425 euro a fronte dei danni stimati che ammontano ad 538.922 euro. Da aggiungere che la Regione Abruzzo, in attesa di un riscontro ministeriale su come procedere alla luce della nuova normativa sugli aiuti di Stato entrata in vigore dal 01/07/ 2014 ha intimato alle province abruzzesi di liquidare solo i fatti dannosi accertati al 30giugno 2014.

Si da' il caso che, nel giro di un solo mese - evidenzia il vice presidente della Provincia dell'Aquila - abbiamo provveduto al parziale ristoro dei danni, nell'ambito della capienza di spesa, e cinquattotto allevatori-agricoltori della nostra Provincia in questi giorni stanno ricevendo i compensi.

Ci sarebbe comunque da chiedersi perche' in presenza di somme assegnate dalla Regione il 17/11/2014 solo il 30 aprile di quest'anno la precedente Giunta provinciale ha approvato i criteri per l'assegnazione delle somme relative ai danni 2014.

Andrebbe poi ricordato ai consiglieri oggi tanto attenti ai problemi dell'agricoltura e della zootecnia, perchè pur sapendo dal 2011 che la Regione stornava alla Provincia appena il 25% delle somme necessarie al ristoro dei danni, mai si sono preoccupati in fase di redazione del bilancio di previsione di allocare risorse proprie sui capitoli destinati al pagamento dei danni da selvatici.

Sull'insufficienza delle somme necessarie per l'indennizzo dei danni e per sollecitare un veloce chiarimento su come affrontare la questione della nuova normativa sugli aiuti di Stato - fa infine sapere Nicola Pisegna Orlando - ho gia' provveduto ai contatti con l'assessore regionale all'Agricoltura con il quale avro' a breve un incontro".

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