giovedì 9 luglio 2015

Dall’ex assessore Febbo, abbonato alle bocciature del TAR, solo critiche pretestuose e senza alcun fondamento !

Comunicato stampa

Dall’ex assessore Febbo, abbonato alle bocciature del TAR, solo critiche pretestuose e senza alcun fondamento ! 

Passano gli anni ma l’ex assessore Mauro Febbo pur essendo appunto un’ex dice la sua e boccia il calendario in preparazione per la prossima stagione con i soliti pretestuosi e falsi motivi, quando meglio sarebbe se riflettesse su tutti i calendari che da lui licenziati sono poi stati bocciati dal TAR ! 

La proposta delle associazioni di considerare C1 l’area tra il PNALM ed il PNM per il prossimo Calendario venatorio , proposta condivisa con i cacciatori locali ed i Sindaci e’ non solo in linea con le prescrizioni raccomandate dal PATOM e sottoscritte dalla Regione Abruzzo e da 5 delle maggiori associazioni venatorie nazionali ma e’ anche dettata dal buon senso visto che la presenza di Peppina , l’orsa diventata famosa per le sue frequentazioni dei territori di Pettorano e Cansano e di almeno altri 4 orsi maschi è accertata almeno dallo scorso anno..

L’ex assessore gioca sull’ignoranza (dal verbo ignorare) di buona parte di coloro , inclusi alcuni giornalisti, che riportano le sue dichiarazioni senza alcun fondamento :

1) Non è vero che le aree contigue siano una scelta, sono bensì una previsione normativa, disattesa dal 1995.

2) Non è vero che verranno istituite ovunque, ad oggi è in itinere solo l’istituzione di quella del PNALM nell’area più importante per l’orso ed in accordo con i cacciatori locali.

3) La 394/1991 indica una esclusività per i residenti/nativi ma la L.R. 10/2004 stabilisce solo una priorità per gli stessi quindi laddove sarà permesso per il raggiungimento del carico venatorio saranno ammessi anche altri cacciatori;

4) Le aree contigue non hanno niente a che fare con il PATOM, la C1 o la C2;

Infine un’ultima considerazione magari banale ma per la ns. politica forse adeguata….le comunità montane hanno fin troppi limiti e costi aggiuntivi (sanità, scuola, trasporti ecc.) avranno almeno il diritto di regolamentare alcune attività al fine di evitare che altri depredino le loro scarse risorse naturali (caccia, funghi, tartufi ) ??

A noi basta ricordare solo alcune cose dell’esperienza di governo dell’assessore Febbo e della sua giunta per esser certi che non sia da rimpiangere:

- il tentativo di tagliare il Parco Regionale Sirente–Velino sventato dalle 140,000 firme raccolte dalle associazioni

- i calendari venatori ripetutamente bocciati dal TAR che hanno creato grave disagio a chi voleva legittimamente esercitare il suo diritto di andare a caccia in sicurezza di diritto

- l’insabbiamento del Piano del PNALM e dell’istituzione delle aree contigue contro la volonta’ delle comunita’ locali

Si dia pace l’ex assessore e cerchi altrove i pretesti per le sue polemiche strumentali e di basso profilo !

Pescara 08/07/2015

Luciano Di Tizio WWF Abruzzo
Stefano Allavena LIPU Abruzzo
Mario Viola Marano Mountain Wilderness
Mimi D’Aurora Dalla Parte dell”Orso
Piera Lisa Di Felice Pro Natura Abruzzo
Stefano Orlandini Salviamo l’Orso

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno, per mandarvi un articolo inerente la caccia cosa bisogna fare?

cacciabruzzo ha detto...

scrivere a bombant@inwind.it