VERDI IN CONSIGLIO REGIONALE BLOCCANO IGNOBILE LEGGE FILOVENATORIA
La Proposta di Legge triennale sul Calendario Venatorio è stata ritirata. Una legge illegittima perché il Consiglio Regionale si è attribuito competenze della Giunta. Walter Caporale dei Verdi, capofila della battaglia con Sel, Rifondazione e Italia dei Valori uniti contro la maggioranza e parte di altri partiti di centro-sinistra, pronti ai compromessi, hanno vinto una battaglia in cui i filovenatori hanno combattuto con minacce, insulti, tentativi di “sveltine”, commissioni convocate e revocate.
Una legge che sarebbe durata tre anni anziché uno solo come è per i Calendari Venatori approvati con delibera di Giunta, che avrebbe permesso di sparare dal primo settembre al 31 gennaio, di uccidere animali anche nei periodi di accoppiamento, di crescita dei piccoli; una Legge che avrebbe permesso ai cacciatori abruzzesi di sparare in tutta la Regione anziché nel solo Ambito di Caccia di appartenenza … in contrasto con la Legge regionale in materia di Caccia Lr 10/2004, con la Legge Quadro nazionale n.157/92 e con le Direttive Comunitarie in materia di Gestione e Tutela delle specie in declino.
Dichiarazione di Walter Caporale, Capogruppo regionale di Verdi:
“Ho chiesto e ottenuto il rispetto delle leggi in materia di caccia. Ho diffidato più volte i colleghi dal procedere all’approvazione di una legge che non ci compete, che provoca danni enormi al Patrimonio faunistico e che avrebbe reiterato l’intervento della Corte Costituzionale, provocando multe e conseguenti danni patrimoniali e finanziari alla Regione. Ho fatto appello alla responsabilità verso i cittadini abruzzesi e ho dovuto far presente che avrei fatto ricorso alla Corte dei Conti e che la Regione avrebbe potuto rivalersi sui Consiglieri responsabili.
E’ triste e amaro cantare vittoria per aver vinto una battaglia della legalità. In altri Paesi si lavora per migliorare i diritti, in Italia, e nello specifico in Abruzzo, si deve perdere tempo prezioso e denaro per chiedere ai legislatori regionali il rispetto delle loro leggi e di quelle nazionali”.
L’Aquila, comunicato stampa del 3 agosto 2011
Gruppo Consiliare Verdi Regione Abruzzo
La Proposta di Legge triennale sul Calendario Venatorio è stata ritirata. Una legge illegittima perché il Consiglio Regionale si è attribuito competenze della Giunta. Walter Caporale dei Verdi, capofila della battaglia con Sel, Rifondazione e Italia dei Valori uniti contro la maggioranza e parte di altri partiti di centro-sinistra, pronti ai compromessi, hanno vinto una battaglia in cui i filovenatori hanno combattuto con minacce, insulti, tentativi di “sveltine”, commissioni convocate e revocate.
Una legge che sarebbe durata tre anni anziché uno solo come è per i Calendari Venatori approvati con delibera di Giunta, che avrebbe permesso di sparare dal primo settembre al 31 gennaio, di uccidere animali anche nei periodi di accoppiamento, di crescita dei piccoli; una Legge che avrebbe permesso ai cacciatori abruzzesi di sparare in tutta la Regione anziché nel solo Ambito di Caccia di appartenenza … in contrasto con la Legge regionale in materia di Caccia Lr 10/2004, con la Legge Quadro nazionale n.157/92 e con le Direttive Comunitarie in materia di Gestione e Tutela delle specie in declino.
Dichiarazione di Walter Caporale, Capogruppo regionale di Verdi:
“Ho chiesto e ottenuto il rispetto delle leggi in materia di caccia. Ho diffidato più volte i colleghi dal procedere all’approvazione di una legge che non ci compete, che provoca danni enormi al Patrimonio faunistico e che avrebbe reiterato l’intervento della Corte Costituzionale, provocando multe e conseguenti danni patrimoniali e finanziari alla Regione. Ho fatto appello alla responsabilità verso i cittadini abruzzesi e ho dovuto far presente che avrei fatto ricorso alla Corte dei Conti e che la Regione avrebbe potuto rivalersi sui Consiglieri responsabili.
E’ triste e amaro cantare vittoria per aver vinto una battaglia della legalità. In altri Paesi si lavora per migliorare i diritti, in Italia, e nello specifico in Abruzzo, si deve perdere tempo prezioso e denaro per chiedere ai legislatori regionali il rispetto delle loro leggi e di quelle nazionali”.
L’Aquila, comunicato stampa del 3 agosto 2011
Gruppo Consiliare Verdi Regione Abruzzo
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