giovedì 4 agosto 2011

Caccia: i consiglieri regionali hanno paura e ritirano il progetto di legge

I CONSIGLIERI REGIONALI HANNO PAURA DI PAGARE E RITIRANO IL PROGETTO DI LEGGE




In Regione è approdata la proposta di legge regionale sul “Calendario Venatorio”, strumento di pianificazione dei tempi, dei luoghi, degli orari, delle specie e delle quantità di animali cacciabili durante la stagione venatoria. Questo strumento di regolamentazione dell’attività venatoria deve essere per legge approvato dalla Giunta su proposta dell’Assessorato alla caccia in quanto atto amministrativo di gestione del Patrimonio Faunistico.
L’Assessorato all’Agricoltura e Caccia ogni anno per Legge dovrebbe redigere il Calendario Venatorio sentito il parere dell’ISPRA (organo nazionale competente in materia di tutela del territorio, ambiente, fauna), sottoponendo il Calendario a Valutazione d’Impatto ambientale, seguire le indicazione del Piano Faunistico Venatorio e organizzare le Consulte con vari partecipanti previsti dalle Leggi regionali e nazionali.
Dichiarazione di Marialucia Santarelli delegata “Associazione Animalisti Italiani Onlus” Abruzzo:

“Il punto è che ogni anno gli uffici caccia e la Giunta approvano Calendari Venatori che non sono frutto di una gestione consapevole del patrimonio faunistico, non rispettano le indicazioni dell’ISPRA, non seguono i Pareri VIA o non sottopongono a VIA i documenti, adottano deroghe alle leggi, non rispettano le Direttive comunitarie in materia di Tutela delle specie in declino, il Piano faunistico è scaduto da diversi anni. Non si dovrebbe andare a caccia per nulla. Per questi motivi le Associazioni Animaliste e Ambientaliste sono state più volte costrette a ricorrere al TAR e gli uffici caccia nei tempi brevi ad adeguare il Calendario alle sue Ordinanze.

Questo è il motivo per cui da qualche anno per permettere ai cacciatori di fare ciò che vogliono alcuni consiglieri presentano leggi che detengono i record di discussione e approvazione sia in Commissione che in Consiglio regionale. Lo scorso anno la legge sul Calendario Venatorio è stata impugnata, il calendario Venatorio non è stato mai adeguato ai motivi dell’impugnativa e siamo ancora in attesa della sentenza. Ciò ha consentito al popolo delle doppiette di fare ciò che vuole, impunemente.

Tanta è l’arroganza dei consiglieri filo venatori che hanno riproposto anche quest’anno una legge. Le associazioni hanno dunque scritto una lettera di diffida in cui si intimava di non procedere con l’approvazione della legge perché illegittima e hanno citato la sentenza della Corte Costituzionale n.337/2009 che afferma che c’è assenza di immunità per i Consiglieri, quando i consiglieri regionali vengono chiamati a svolgere funzioni prettamente amministrative.

Nonostante ciò i consiglieri hanno tentato di approvarla, è stata la presenza del nostro Presidente dell’Associazione, Walter Caporale, in veste di consigliere regionale che ha riferito del nostro sicuro ricorso alla Procura regionale della Corte dei Conti e la successiva rivalsa della Regione nei loro confronti. La Legge non è stata più discussa ed è stata ritirata, tra insulti, minacce e attacchi personali al nostro Presidente.

E’ vergognoso il messaggio che arriva dai Consiglieri filovenatori che ci rappresentano in Regione <>. Vergogna!”.



Associazione "Animalisti Italiani Onlus"


comunicato stampa del 04 agosto 2011

Nessun commento: