giovedì 27 settembre 2018

Cervo ucciso nella Valle Roveto: denunciato un cacciatore di Capistrello, indaga la procura

Capistrello – Ci sarebbe una denuncia per l’episodio di caccia di frodo consumatosi nella Marsica nel fine settimana appena trascorso. Si tratta di un cacciatore di Capistrello accusato dell’uccisione di un esemplare di cervo, ma nella vicenda potrebbero essere coinvolte anche altre persone. L’accusa per l’uomo è quella di aver cacciato una specie protetta. Il cervo, infatti, rientra tra gli animali su cui vige divieto di caccia in tutto il territorio della Regione Abruzzo. Il cacciatore sarebbe strato colto sul fatto dai carabinieri forestali della stazione di Canistro proprio mentre scuoiava l’animale. Sul posto sono prontamente intervenuti anche i sanitari della Asl di Avezzano i quali hanno riscontrato fori compatibili con colpi d’arma da fuoco, presumibilmente una carabina, sul corpo del cervo che ne avrebbero causato il decesso. L’episodio di bracconaggio sarebbe avvenuto sabato mattina nel territorio montano della Valle Roveto al confine tra i comuni di Capistrello e Canistro. Indagini sono in corso da parte della Procura di Avezzano per fare ulteriore chiarezza sulla vicenda.

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