mercoledì 12 agosto 2015

Abruzzo, Consiglio regionale. Ungulati: approvate modifiche al regolamento

L’Aquila – 11 agosto 2015. Nella seduta odierna della Terza Commissione consiliare , presieduta da Lorenzo Berardinetti, e’ stata approvata all’unanimita’ le modifiche al regolamento regionale per la caccia agli ungulati e con la sua applicazione da parte degli ambiti territoriali di caccia . “Finalmente si iniziera’ a porre rimedio all’esigenza di tutto il mondo agricolo che in questi giorni sta registrando notevole disagio per la presenza incontrollata di numerose specie di ungulati su tutto il territorio regionale. Le modifiche apportate – sottolinea Il Capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri – scaturiscono da una difficile applicazione del regolamento da parte degli ATC perche’ costretti a rapportarsi sempre con le problematiche burocratiche delle Province, e sempre a discapito del mondo venatorio ed agricolo. Quindi con l’approssimarsi dell’inizio della stagione venatoria tutte o quasi tutte le difficolta’ verranno superate per una migliore e corretta applicazione, sia dal punto di vista della sicurezza per le colture agricole che dal punto di vista della disciplina dell’attivita’ venatoria. E’ quanto viene riportato in un comunicato diramato, in giornata, dal servizio informativo del Consiglio. La notizia, qui riportata secondo il testo completo del comunicato diffuso, e’ stata divulgata, alle ore 14, anche sulle pagine del portale web dell’ente, sul quale e’ stata rilanciata la notizia. Gli ATC avranno il pieno controllo per la gestione del territorio e delle squadre che andranno ad operare cosi’ da prevedere anche una “task-force” che su chiamata degli agricoltori fara’ intervenire prontamente una squadra di cacciatori-selecontrollori per gli abbattimenti sui terreni per cercare di contenere i danni alle colture. Un elemento importante da sottolineare e’ l’introduzione e l’obbligo da parte degli ATC di censire oltre che i cinghiali anche altri ungulati come cervo e capriolo, che per motivi prettamente di ipocrisia da parte dei finti ambientalisti sono stati lasciati senza controllo, senza sapere che potrebbero anche loro influire negativamente sull’ecosistema”. “Questo regolamento – afferma Il Capogruppo del Partito democratico Sandro Mariani – deve essere di esempio per il futuro su come si e’ operato in collaborazione tra le varie forze politiche che compongono il Consiglio Regionale e con tutte le associazioni di categoria”. “Auspichiamo – aggiunge il Presidente Berardinetti – che questo sia solo l’inizio per poter arrivare un giorno ad avere un giusto equilibrio tra tutte le necessita’ che girano attorno a questo genere di attivita’, infatti gia’ da settembre ci metteremo all’opera, mantenendo sempre questo clima costruttivo, per rivedere la legge 10/2004 “Normativa organica per l’esercizio dell’attivita’ venatoria, la protezione della fauna selvatica omeoterma e la tutela dell’ambiente” ormai bisognosa di adeguamenti”. 
 

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