Con ordinanza n. 63 del 29 agosto 2012 il sindaco di Pianella (provincia di Pescara) disponeva il divieto di caccia nell’intera parte di Contrada Nardangelo e parte di Contrada Astignano. L’Ambito territoriale di caccia “Pescara” ricorreva al TAR (sezione staccata di Pescara, sezione prima) che con ordinanza n. 250 del 6 dicembre 2012, depositata in segreteria il 7 dicembre 2012, respingeva l’istanza di sospensione avanzata dal ricorrente. Il TAR ha rilevato infatti “che i fatti addotti dal Comune resistente appaiono circostanziati e sintomatici della possibilità del verificarsi di pericoli per la sicurezza pubblica in ragione dello svolgimento dell’attività venatoria nelle aree in questione; e che, inoltre, anche con riguardo al periculum, la domanda cautelare non appare meritevole di accoglimento, in ragione dell’imminenza della naturale scadenza della stagione venatoria”.
Nessun commento:
Posta un commento