martedì 26 agosto 2025

Nel Pescarese Italcaccia libera 200 fagiani per il ripopolamento faunistico

Italcaccia Pescara prosegue l'attività di ripopolamento faunistico in provincia con la liberazione di 200 esemplari di fagiano comune (Phasianus colchicus) in aree selezionate del territorio.

L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione venatoria Italcaccia di Pescara, in collaborazione con tutte le sezioni comunali, con l’obiettivo di rafforzare la
biodiversità e sostenere una gestione sostenibile della fauna selvatica. Le operazioni di rilascio hanno interessato i comuni di Pescara, Collecorvino, Città Sant’Angelo, Elice, Spoltore, Caprara, Moscufo e Castiglione a Casauria, in zone agricole e boschive ritenute idonee alla sopravvivenza e alla riproduzione naturale della specie. Gli animali, provenienti da allevamenti certificati, sono stati preventivamente ambientati in recinti di pre-liberazione per favorirne l’adattamento e ridurre il rischio di predazione. Il presidente provinciale di Italcaccia, Francesco Verì:

“Il ripopolamento non è solo un intervento venatorio, ma un’azione concreta di tutela ambientale. Abbiamo scelto di liberare gli animali in aree dove l’habitat è favorevole e dove sono in corso progetti di miglioramento ambientale. Si tratta di un intervento che coniuga la tutela dell’ambiente con le attività tradizionali del territorio, contribuendo anche a mantenere vive le tradizioni rurali e sostenere l’economia locale legata alla gestione venatoria”.

Tutte le immissioni sono state coadiuvate e controllate dalle guardie volontarie venatorie dell’associazione, Gabriele Ermesino e Gabriele Cetrullo, per garantire il
rispetto delle regole e la tutela del benessere animale. Durante tutte le fasi dell’operazione è stato assicurato il rispetto delle normative vigenti, con un monitoraggio post-rilascio per valutare la sopravvivenza e l’adattamento degli esemplari. L’iniziativa ha coinvolto decine di appassionati, cacciatori e non, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della gestione faunistica. Il progetto proseguirà nei prossimi anni con ulteriori azioni di ripopolamento, attività di censimento e interventi di miglioramento ambientale per favorire la fauna selvatica autoctona e l’avifauna stanziale.

 

Fonte: ilpescara.it del 19 agosto 2025 

Nel Pescarese Italcaccia libera 200 fagiani per il ripopolamento faunistico

L'iniziativa di Italicaccia ha riguardato otto comuni della provincia di Pescara nell'ambito del ripopolamento faunistico in particolare dei fagiani



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Nel Pescarese Italcaccia libera 200 fagiani per il ripopolamento faunistico
https://www.ilpescara.it/attualita/italcaccia-200-fagiani-ripopolamento-faunistico.html
© IlPescara

Nel Pescarese Italcaccia libera 200 fagiani per il ripopolamento faunistico

L'iniziativa di Italicaccia ha riguardato otto comuni della provincia di Pescara nell'ambito del ripopolamento faunistico in particolare dei fagiani



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Nel Pescarese Italcaccia libera 200 fagiani per il ripopolamento faunistico
https://www.ilpescara.it/attualita/italcaccia-200-fagiani-ripopolamento-faunistico.html
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ATC VOMANO, ESPLODE LA POLEMICA: ESPOSTO CONTRO IL PRESIDENTE PORRINI, SI CHIEDE IL COMMISSARIAMENTO

 Si accende lo scontro attorno all’Ambito Territoriale di Caccia “Vomano”, al centro di un duro contenzioso istituzionale e giudiziario. I rappresentanti Humberto Di Sabatino e Francesco Triozzi hanno presentato un esposto contro il presidente dell’ATC, Franco Porrini, accusato di non aver dato seguito alla sentenza del TAR Abruzzo n. 504/2025. Il provvedimento imponeva la restituzione del distretto di caccia A9 alla squadra “Lotaresco 2006”, guidata da Nico Di Pasquantonio. Secondo il Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo, l’ATC avrebbe ignorato la decisione del tribunale, impedendo l’attività venatoria nell’area interessata e generando un possibile danno erariale. La mancata esecuzione, inoltre, potrebbe avere rilievo penale: sulla vicenda sono stati infatti chiamati ad intervenire la Corte dei Conti e la Procura della Repubblica. La questione è approdata anche in Consiglio Regionale grazie a un’interpellanza presentata dal consigliere Dino Pepe. Nel frattempo, Porrini ha replicato pubblicamente sostenendo che la sentenza non prevedeva un obbligo vincolante, ma solo un “criterio di preferenza”. Il presidente ha inoltre annunciato l’esclusione della squadra “Lotaresco 2006” dalla prossima stagione venatoria per non aver raggiunto gli obiettivi di abbattimento, scelta che ha alimentato ulteriori polemiche e accuse di “tracotanza istituzionale”. Ad aggravare il quadro, spunta anche un disavanzo di gestione di oltre 60.000 euro nel bilancio 2024 dell’ATC Vomano, che solleva interrogativi sulla trasparenza amministrativa e sulla tenuta economica dell’ente. I firmatari dell’esposto chiedono ora il commissariamento immediato dell’ATC Vomano, ritenendo necessaria una gestione straordinaria per evitare nuovi danni e garantire il rispetto delle regole. La vicenda coinvolge Regione, Provincia, ANCI e autorità giudiziarie e potrebbe presto approdare in sede penale.

Fonte: certastampa.it del 22 agosto 2025 

domenica 17 agosto 2025

Troppi cinghiali, la Regione Abruzzo coinvolge i cacciatori

 Troppi cinghiali, la Regione Abruzzo coinvolge i cacciatori

Si muove la provincia di Teramo, incontro con i selecontrollori 
 
Con una nota inviata alle polizie provinciali di L'Aquila e Teramo, e datata giugno 2025, la Regione Abruzzo ha chiesto la creazione di gruppi permanenti di cacciatori specializzati pronti ad intervenire per il controllo e l'abbattimento dei cinghiali.

Una richiesta d'urgenza "motivata dall'elevato numero di incidenti stradali, nonché dal sempre crescente aumento dei danni alle colture" da parte degli ungulati. 

La richiesta, che fa seguito alla delibera di novembre 2024 sul piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica - in particolare dei cinghiali -, ha trovato una prima risposta dalla provincia di Teramo.

 Questa mattina, infatti, il presidente Camillo D'Angelo ha incontrato una rappresentanza dei cosiddetti "selecontrollori" per un confronto sulle problematiche e su come migliorare il servizio di controllo e abbattimento che in provincia di Teramo, da qualche anno, sono in capo agli Ambiti territoriali di caccia Vomano e Salinello. Dopo un ampio confronto, il presidente ha chiesto di far pervenire per iscritto proposte e volontà in vista della prossima riunione già fissata per il 25 agosto alle 10. 

Fonte: ansa.it