sabato 1 febbraio 2014

Proroga della caccia fino al 10 febbraio. L'Associazione Animalisti Italiani presenta immediato ricorso.

Roma, 31 gennaio 2014 - Approvate le proroghe della stagione di caccia fino al 10 febbraio in Abruzzo e Lazio.
Dichiarazione di Walter Caporale, Presidente Associazione “Animalisti Italiani Onlus” www.animalisti.it : “Proroghe illegittime in mancanza di Piani Faunistici Venatori regionali e soprattutto approvate rigorosamente e intenzionalmente in prossimità della fine della stagione venatoria per impedire sospensioni del Tar. L'Associazione “Animalisti Italiani Onlus” sta procedendo comunque ai ricorsi al TAR in entrambe le Regioni e questa volta non ci limiteremo solo al semplice ricorso amministrativo, ma procederemo anche verso chi, per favorire i cacciatori, gestisce il patrimonio faunistico come se ne fosse il proprietario assoluto.
La regione Lazio proroga la caccia per 55.000 cacciatori (quarta regione per numero di Cacciatori in Italia) a colombaccio, ghiandaia, cornacchia grigia e gazza. Le restrizioni a poche specie, sono false e vergognose: chi li farà i controlli?
E' vergognoso prorogare anche ad una sola specie, il colombaccio, come avviene in Abruzzo. Chi controllerà 16.000 cacciatori abruzzesi che faranno razzie, nel periodo più freddo dell'anno, di tutte le specie che si presenteranno a tiro e non solo del Colombaccio? Dove sono i controlli? Chi paga il danno che queste persone arrecheranno apportando un notevole disturbo biologico a specie non cacciabili nonché protette?

E' una vergogna cacciare nel periodo in cui gli animali sono più vulnerabili. Non bastava far sterminare gli animali da settembre a gennaio. Certi Governatori, chi con le amanti scoperte, chi con gli amanti coperti, non hanno più alcun ritegno”.

Ass. Animalisti Italiani Onlus - Comunicato stampa del 31 gennaio 2014

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