PESCARA - E' stato firmato in Prefettura, a Pescara, il protocollo d'intesa tra l'ente parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, l'ente parco nazionale della Majella e la Provincia di Pescara per la gestione coordinata delle popolazioni di cinghiale presenti sul territorio provinciale.
Gli interventi, secondo quanto stabilito dal documento, dovranno essere condivisi e pianificati per il miglioramento delle strategie di conservazione e gestione della fauna selvatica e del suo ambiente, con particolare attenzione alla tutela delle attivita' agricole sostenibili presenti sul territorio della provincia di Pescara e alle esigenze espresse dalle popolazioni locali.
"L'obiettivo - spiega l'assessore provinciale all'Ambiente, Mario Lattanzio - è quello di promuovere il coordinamento tra la Provincia e i Parchi per la standardizzazione dei metodi di monitoraggio della specie e per favorire la produzione di dati confrontabili aggiornati sulla popolazione selvatica. Lo scopo e' anche quello di provvedere alla semplificazione delle procedure di indennizzo dei danni causati dai cinghiali".
Sarà un gruppo tecnico costituito dal personale degli enti parco e dell'amministrazione provinciale che si riunira' periodicamente a stabilire le azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
A sottoscrivere il protocollo d'intesa sono stati l'assessore Mario Lattanzio, il presidente dell'ente parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Arturo Diaconale, e il commissario straordinario dell'ente parco nazionale della Majella, Franco Iezzi.
La Provincia, infine, elaborerà per le zone esterne delle aree protette, un regolamento per il prelievo dei cinghiali durante la stagione venatoria. Il documento sarà predisposto secondo le linee guida per la gestione del cinghiale stabilite dall'Ispra e dal Ministero per le Politiche agricole e Forestali.
Gli interventi, secondo quanto stabilito dal documento, dovranno essere condivisi e pianificati per il miglioramento delle strategie di conservazione e gestione della fauna selvatica e del suo ambiente, con particolare attenzione alla tutela delle attivita' agricole sostenibili presenti sul territorio della provincia di Pescara e alle esigenze espresse dalle popolazioni locali.
"L'obiettivo - spiega l'assessore provinciale all'Ambiente, Mario Lattanzio - è quello di promuovere il coordinamento tra la Provincia e i Parchi per la standardizzazione dei metodi di monitoraggio della specie e per favorire la produzione di dati confrontabili aggiornati sulla popolazione selvatica. Lo scopo e' anche quello di provvedere alla semplificazione delle procedure di indennizzo dei danni causati dai cinghiali".
Sarà un gruppo tecnico costituito dal personale degli enti parco e dell'amministrazione provinciale che si riunira' periodicamente a stabilire le azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
A sottoscrivere il protocollo d'intesa sono stati l'assessore Mario Lattanzio, il presidente dell'ente parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Arturo Diaconale, e il commissario straordinario dell'ente parco nazionale della Majella, Franco Iezzi.
La Provincia, infine, elaborerà per le zone esterne delle aree protette, un regolamento per il prelievo dei cinghiali durante la stagione venatoria. Il documento sarà predisposto secondo le linee guida per la gestione del cinghiale stabilite dall'Ispra e dal Ministero per le Politiche agricole e Forestali.
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