COMUNICATO STAMPA WWF DEL 16 OTTOBRE 2012
Doppie pubblicazioni rischiano di sviare i cacciatori, ecco l’ultima versione del calendario venatorio. Dopo la pesante sconfitta al TAR Abruzzo, la Giunta Regionale ha deciso di mettere nuovamente mano al calendario venatorio 2012/13. Nel farlo continua però a creare confusione.
Ieri è stata pubblicata sul sito della Regione Abruzzo una versione del calendario venatorio che reintroduceva la caccia a Quaglia, Beccaccia, Tortora, Allodola, Marzaiola, Beccaccino, Moriglione e Pavoncella, tutte specie che il TAR Abruzzo aveva eliminato dal precedente calendario venatorio. Oggi sullo stesso sito della Regione è stato pubblicato un altro calendario che reintroduce la caccia alla sola Beccaccia con alcune prescrizioni escludendo le altre sette specie sopra ricordate. Nel frattempo sul sito dell’ATC de L’Aquila compare il calendario venatorio pubblicato ieri.
Lo stato confusionale in cui versa la Regione su questa materia è evidente. Questa mancanza di chiarezza penalizza per primi i cacciatori.
Il WWF sta valutando le modifiche apportate e deciderà come procedere rispetto a quanto richiesto nel proprio ricorso al TAR, anche perché il calendario non è stato ancora sottoposto a Valutazione di Incidenza Ambientale.
In ogni caso per fare chiarezza ha scritto a tutti gli ATC e ai Corpi di Polizia allegando la versione “nuova” del calendario pubblicata oggi.
L’associazione chiede, intanto, ad ATC, province, associazioni venatorie, organi di informazione di divulgare la versione odierna del calendario.
Il dato incontrovertibile è che la Regione non riesce a gestire minimante questa materia e procede attraverso atti tra loro configgenti con l’unico scopo di accontentare una ristretta categoria di soggetti a scapito dell’interesse comune, quello di conservare il capitale naturale.
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