L’episodio si è verificato ieri sera in agro di Furci. Mentre due selecontrollori ( a beneficio dei lettori: il selecontrollore coadiuva gli agenti venatori provinciali nelle operazioni di controllo delle specie animali vengono dette invadenti. Uno degli animali sottoposto a caccia di selezione è sicuramente il cinghiale) incaricati dall’Atc e dalla Provincia erano in appostamento per operare prelievi di cinghiali, sono stati raggiunti da un altro cacciatore del posto il quale ha tentato di sabotare le operazioni. Ne è nata una accesa discussione in seguito alla quale i selecontrollori, dopo aver sentito il parere del supervisore delle attività di campo della Provincia, sono stati costretti a sospendere le operazioni. Lo spiacevole episodio è stato messo a verbale dai selecontrollori. L’Atc Vastese ha già sentito il parere di un legale e per il disturbatore si prospetta una denuncia.
«In una delle unità di gestione attivate qualcuno si è permesso di creare problemi ai selecontrollori i quali dopo avermi sentito e vista l’impossibilità di proseguire hanno dovuto interrompere la loro azione tra l’altro su un territorio con grossissimi problemi per danni all’agricoltura. – spiega Angelo Pessolano, supervisore delle attività di campo incaricato dalla Provincia – Appena ricevuto il verbale il tizio che ha interrotto il lavoro dei selecontrollori verrà denunciato per interruzione di pubblico ufficio . E così accadrà ovunque ciò dovesse capitare».
Oltre al disturbatore di Furci i selecontrollori in azione in questi giorni hanno segnalato alla Forestale e alla Polizia provinciale alcuni casi di bracconaggio. In particolare si tratta di episodi verificatisi a Montazzoli, Atessa e Carpineto Sinello. Anche a Vasto un bracconiere è stato colto in azione con un faro mentre cercava selvaggina in piena notte. I selecontrollori hanno preso la targa dell’autovettura e segnalato il caso alla Forestale.
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