Massa d’Albe. Operazione della Forestale nel Parco Sirente-Velino. Il direttore Di Nino: «Comportamenti da reprimere»
Disturbano la fauna selvatica, denunciati
Sorpresi a stanare gli animali con radio e cani, si sospetta la complicità coi cacciatori
FEDERICO CIFANI
MASSA D’ALBE (L'AQUILA). Tre persone sono state denunciate per atteggiamento di caccia e disturbo della fauna selvatica. I fatti si sono svolti in località Punta Canale, nel comune di Massa d’Albe, all’interno del Parco Sirente Velino. Dotati di radio erano intenti a far uscire dal perimetro dell’area protetta gli animali selvatici. Mentre uno di loro sorvegliava la strada, stando al resoconto della Forestale, gli altri spaventavano gli animali spingendoli a valle. Poi una volta fuori dal territorio del Parco i complici cacciatori avrebbero potuto abbattere la selvaggina. Questo sempre stando alle supposizioni degli agenti. Una pratica diffusa nel territorio, questa volta fermata dagli uomini del comando Forestale di Magliano dei Marsi bis. Gli agenti li hanno osservati per diverso tempo e al momento opportuno sono scattate le denunce. A nulla sono quindi valse le scuse dei tre, residenti del posto, che hanno cercato di difendersi: «Stavamo facendo una passeggiata». Il Parco si costituirà parte civile all’eventuale processo. «Il nostro intento è sempre stato quello di veicolare cultura e attenzione all’ambiente ma questi comportamenti devono essere fermati in modo repressivo. Un’azione» ha detto Oremo Di Nino, direttore del Parco Sirente Velino «che sarà rafforzata su tutto il territorio anche grazie alla collaborazione con i centri territoriali ambientali, mentre un sentito ringraziamento va a gli uomini che hanno operato in questo caso». Il comando Forestale di Magliano dei Marsi bis lavora a stretto contatto con i vertici del Parco ed è uno dei cinque Cta del Parco Sirente Velino.
Fonte: Il Centro del 20 novembre 2010
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