sabato 9 ottobre 2010

Il WWF replica alla replica dell’Assessore Febbo

Comunicato stampa 9 ottobre 2010

Ancora sulla caccia: il WWF replica alla replica dell’Assessore Febbo e torna ad invitare la Regione ad aprire un serio confronto sulla gestione faunistica


Dopo l’impugnazione da parte del Governo nazionale della legge sul calendario venatorio 2010/11 l’Assessore Febbo ha prodotto una serie di giustificazioni che però non convincono.

1) L’Assessore dice: “La mia proposta di legge sul nuovo calendario venatorio è stata totalmente stravolta dal Consiglio regionale”.
Giustificazione che dimostra una grande debolezza: il calendario venatorio è l’atto più importante che un assessore alla caccia propone, se la sua maggioranza glielo “stravolge” forse dovrebbe capire che la sua maggioranza non la pensa come lui e trarne le conseguenze. Ma poi è una giustificazione non vera perché il Consiglio regionale in realtà ha migliorato la proposta fatta da Febbo, avendo, almeno in parte, ridotto i periodi di caccia rispetto a quelli proposti originariamente dall’Assessore.
2) L’Assessore dice: “Quella stessa legge è stata votata in Consiglio da tutto il PD e la stessa Italia dei Valori non ha espresso dissenso decidendo di astenersi”.
Giustificazione della serie “mal comune, mezzo gaudio!”. In realtà l’Italia dei Valori ha subito smentito l’Assessore dichiarando di aver votato contro la sua legge, ma che razza di giustificazione è? Anche il PD ha sbagliato a votare, non è certo la prima volta che è accaduto sul tema della caccia e purtroppo temiamo che non sarà l’ultima.
3) L’Assessore dice: “Esiste una proposta di legge di modifica”.
Se la proposta è quella che è circolata negli ultimi due consigli regionali, chiariamo subito all’Assessore Febbo che è peggiorativa rispetto all’originale contenendo una serie di aspetti che saranno nuovamente oggetto di intervento da parte degli organismi di controllo.
4) L’Assessore non è “affatto sorpreso poiché sono questioni che ben conoscevano e quindi non c’è nulla di trascendentale”.
L’unica cosa di trascendentale è che, sapendo che c’erano questioni, l’Assessore ha voluto far approvare la legge ugualmente. Per quale motivo? Per farsela bocciare dal Governo?
5) L’Assessore dice: “Per una volta, ed è questa l’unica novità, il WWF è d’accordo con il Governo Berlusconi”.
Se vogliamo rimanere nel campo delle battute si potrebbe rispondere che gli errori di Febbo mettono d’accordo proprio tutti!
Volendo essere seri ricordiamo all’Assessore che il WWF esprime critiche o apprezzamenti sugli atti che tutti i Governi compiono. Come è accaduto ieri con il Governo Prodi e il Governo regionale Del Turco, oggi con Governo Berlusconi e con il Governo regionale Chiodi, il WWF critica i provvedimenti che vanno contro l’ambiente e loda quelli che vanno a favore.

Il WWF auspica che finalmente la Regione voglia intraprendere una seria gestione del patrimonio faunistico regionale, tenendo ben presente che la fauna è un patrimonio di tutti e non semplicemente “selvaggina” per il divertimento dei cacciatori.

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